venerdì 5 settembre 2014

Bilancio Sassuolo 2013: equilibrio economico con lo Sponsor Mapei e Berardi.


Luca Marotta


L’Unione Sportiva Sassuolo Calcio Srl ha chiuso il bilancio dell’esercizio 2013 con un risultato negativo di € 157.699, mentre il 2012 si era chiuso un utile al netto delle imposte di € 1.384.200 e nel 2011 l’utile era pari a € 68,996.
Trattasi di un bilancio che dipende dall’entità rilevante che hanno i ricavi da sponsorizzazione pari a € 15.564.760 (€ 12.997.503 nel 2012 ed € 14.280.740 nel 2011), che incidono per il 37,5% sul valore della produzione. Nel caso del Sassuolo, la sponsorizzazione è una operazione con parte correlata ed è a livello dei Top Club della Serie A. Nel bilancio 2013 del Sassuolo assumono un importante peso anche le plusvalenze, essenzialmente quella di Berardi, pari a € 9 milioni con un’incidenza sul valore della produzione del 21,8%.
Il bilancio 2013 del Sassuolo riguarda la seconda parte della stagione sportiva 2012/13, conclusasi con la promozione in Serie A, e la prima parte del campionato 2013/14, conclusosi con la permanenza in Serie A. Mentre il bilancio relativo all’anno 2012 comprendeva la seconda parte della stagione sportiva 2011/12, conclusasi solo con i play-off, e la prima parte del campionato 2012/13, conclusosi con la promozione in Serie A. Pertanto per il 2013 ha beneficiato solo per la seconda parte dell’esercizio dei diritti televisivi della Serie A.

Il Gruppo.

La società è controllata dalla società MAPEI S.P.A. con sede in Milano, che redige il bilancio consolidato di gruppo.
L’Unione Sportiva Sassuolo Calcio Srl ha aderito al “Consolidato Fiscale Nazionale” posto in essere dalla società controllante MAPEI S.P.A.. Tale opzione è stata rinnovata in data 15.06.2012 per il triennio 2012-2013-2014.

I rapporti con parti correlate.

Nella nota integrativa a proposito delle operazioni con parti correlate è scritto che “nel corso dell’esercizio non sono state realizzate rilevanti operazioni con parti correlate concluse a condizioni di mercato non normali.”
Nella Relazione sulla Gestione, come ricavi si fa riferimento alla sponsorizzazione da parte della controllante per € 15.541.096 (€ 12.994.603 nel 2012) e ad altri ricavi per prestazioni di servizi a consociate per € 63.996 (€ 83.500 nel 2012). Tra le società consociate figurano: ADESITAL SPA; CERCOL SPA; POLYGLASS SPA; MOSAICO+ e VINAVIL.
Come costi sono evidenziati degli oneri finanziari nei confronti di Mapei Spa per € 214.037 (€ 109.125 nel 2012) e dei costi per prestazioni di servizi sempre nei confronti di Mapei Spa per € 112.636 e nei confronti di MOSAICO+ per € 6.229.
Il Sassuolo vanta crediti verso la Mapei Spa per circa 6 milioni di Euro, di cui 5,7 milioni  a breve. Esistono debiti di natura finanziaria nei confronti della Mapei per € 11,5 milioni e debiti di natura commerciale per circa 61 mila Euro.

La continuità aziendale.
La società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A., nella sua relazione ha evidenziato, come per il bilancio 2012, al punto 4 a titolo di richiamo di informativa che il necessario supporto finanziario atto a sostenere l’attività della Società viene garantito dalla controllante Mapei S.p.A..
Tale concetto è stato ribadito dagli Amministratori, come già fatto per il bilancio 2012,  nella Relazione sulla Gestione affermando che ‘il Sassuolo gestisce il rischio di liquidità mantenendo il livello dei fidi bancari concessi da primari Istituti di Credito a valori ritenuti idonei per evitare situazioni di tensione finanziaria, comunque sufficienti, a soddisfare le esigenze dell’attività operativa, tenuto altresì conto dell’impegno formale assunto dal socio di riferimento “MAPEI S.P.A.” a garantire un adeguato supporto finanziario alla Società per un periodo non inferiore a 12 mesi dall’approvazione del presente bilancio.’
Considerato quanto scritto sopra si potrebbe parlare di “Mapei-dipendenza”

Lo Stadio.
Al 31 dicembre 2013, tra le immobilizzazioni materiali non figura lo stadio. Il 5 dicembre 2013, a seguito del fallimento della società Mirabello 2000 Spa, la Mapei si è aggiudicata l’asta giudiziaria per l’acquisto del “Mapei Stadium - Città del Tricolore di Reggio Emilia” e ha mantenuto nella denominazione “Città del Tricolore” come segno di rispetto nei confronti della città di Reggio Emilia. L’importo con il quale Mapei Spa si è aggiudicata l’asta è stato di 3,8 milioni di Euro. Il Giudice Delegato del Tribunale di Reggio Emilia ha trasferito a Mapei Spa, nel mese di febbraio 2014, la piena proprietà dello Stadio di Reggio Emilia (ex Giglio), ora denominato “Mapei Stadium - Città del Tricolore”.
L’impianto ospita le partite casalinghe del Sassuolo Calcio dalla stagione sportiva 2013/14,.
Al momento dell’aggiudicazione, lo Stadio aveva circa venti anni e necessitava di lavori di ammodernamento. Da segnalare che la prima operazione effettuata ha riguardato il posizionamento del naming “Mapei Stadium” e l’inserimento del logo Mapei in qualità di sponsor.

Il Patrimonio Netto.



Il patrimonio netto risulta positivo per € 3.058.528 , nel 2012 era positivo per € 2.516.232. La variazione è dovuta alla perdita netta d’esercizio di € 157,699 e a versamenti in conto futuri aumenti di capitale per € 700.000.
I mezzi propri finanziano solo il 3,9% delle attività e il 9,6% dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori. Per la restante parte si fa ricorso al capitale di terzi.

L’indebitamento finanziario.



La posizione finanziaria netta risulta negativa per € 10,3 milioni (€ 4,5 milioni nel 2012), ma è di molto inferiore al valore della produzione. L’EBITDA del bilancio 2013 è positivo per € 8.069.076 (€ 5.286.098 nel 2012), pertanto la gestione operativa ha generato flussi di liquidità per pagare l’indebitamento finanziario. Si aggiunga che la maggior parte del debito finanziario riguarda il debito verso la controllante pari a circa € 11,5 milioni.
I crediti da calciomercato ammontano a € 24.162.050. L’importo maggiore riguarda la Juventus per € 12,5 milioni.
I debiti verso Enti settore specifico ammontano complessivamente a € 31,7 milioni, di cui € 146.342 per debiti vs. la Lega Calcio ed € 31.585.500 per debiti verso società calcistiche. Gli importi maggiori riguardano la Juventus per € 13,3 milioni, il Palermo e il Parma per € 4.100.000.
L’indebitamento finanziario netto ai fini del Fair Play Finanziario ammonta a € 17,9 milioni ed è inferiore al fatturato netto.

Gli Altri debiti.

I debiti tributari risultano pari a € 2.936.019 (€ 743.106 nel 2012). L’importo principale riguarda i debiti verso l’Erario per ritenute su redditi di lavoro dipendente pari a € 1.469.989 (€ 686.463 nel 2012).
Gli altri debiti ammontano a € 1.208.393 (€ 496.977 nel 2012) e riguardano essenzialmente i debiti verso il personale pari a € 1.129.580. Il rapporto tra debiti verso il personale e costo del personale, pari al5%, evidenzia puntualità nei pagamenti.
Risulta effettuato un accantonamento di € 850 mila al fondo rischi premi calciatori. Tale importo riguarda gli impegni previsti dai vari contratti per la fine del campionato relativo alla stagione 2013/2014.
Il fondo Imposte Differite, al netto delle imposte anticipate, risulta pari a € 1.641.757.

Il Valore della Rosa dei calciatori.
Il valore contabile netto dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori ammonta a € 31.793.341 ( € 4.977.940  nel 2012) e rappresentano il 40,4% dell’attivo.
Sono stati effettuati investimenti per € 35.892.000 (€ 5.278.000 nel 2012), tra cui: Marrone dalla Juventus per € 9 milioni; Zaza dalla Juventus per € 5 milioni; Kurtic dal Palermo per € 5 milioni; Chibsah dal Parma per € 5 milioni; Acerbi dal Genoa per € 3,6 milioni; Rossini dalla Sampdoria per € 3 milioni e Sansone dal Torino per € 2,9 milioni.
Le cessioni effettuate per l’importo di € 11.931.000 hanno permesso di realizzare un’eccedenza di plusvalenze sulle minusvalenze per € 8.449.752. Tra le cessioni figurano: Berardi alla Juventus per € 9 milioni e Sansone alla Sampdoria per € 2,9 milioni.
Nel mese di Gennaio 2013 il calciatore Sansone Gianluca è stato acquistato a titolo definitivo dal Torino ed è stato ceduto a titolo definitivo con compartecipazione alla Sampdoria. Nel mese di Giugno 2013 la Sampdoria ha provveduto a liquidare la compartecipazione.
I crediti per calciatori ceduti in compartecipazione aumentano da € 1.601.500 a € 4.500.500 e riguardano essenzialmente la compartecipazione di Berardi con la Juventus.
I debiti per calciatori acquisiti in compartecipazione esplodono raggiungendo la cifra di € 16.570.000 da € 530.000. Il motivo è dovuto al fatto che gli investimenti sono stati effettuati utilizzando la comoda “leva” del sistema, ormai abrogato, delle compartecipazioni.
Per quanto scritto sopra il valore contabile netto potenziale della rosa del Sassuolo è stimabile in circa 19,7 milioni di Euro.

La Gestione Economica.

Il valore della produzione, comprensivo di plusvalenze, è aumentato dell’80,4% da € 23 milioni a € 41.504.255.
I costi della produzione aumentano a € 40.376.225 da € 21,1 milioni del 2012. L’aumento registrato è stato del 91,2% ed è avvenuto in misura più che proporzionale.



I ricavi.

Il fatturato al netto delle operazioni relative alle cessioni dei calciatori ammonta a € 31,6 milioni e registra un aumento del 61,5%.
I ricavi da sponsorizzazioni ammontano a € 15.564.760 (€ 12.997.503 nel 2012) e rappresentano il 37,5% del totale del Valore della Produzione e il 49,1% del fatturato netto. L’importo della sponsorizzazione MAPEI è di € 15.541.096.
I contributi in conto esercizio pari a € 1.852.405 (€ 4.241.288 nel 2012) riguardano i contributi federali della Lega Professionisti di Serie B per il primo semestre 2013.
I ricavi da gare sono aumentati a € 1.613.938  da € 579.270. In particolare i ricavi da gare in casa ammontano a € 1.002.893 e gli abbonamenti a € 606.009.
I proventi televisivi conseguiti nell'esercizio 2013 aumentano a € 10.516.923 da € 445.568, a causa della partecipazione al campionato di Serie A nel secondo semestre.
I Proventi Pubblicitari, pari a € 1.944.456, si riferiscono ai ricavi relativi alla cartellonistica pubblicitaria per le partite casalinghe.

Il Player Trading.



L’attività legata alla gestione calciatori, durante il 2013, considerando anche i relativi ammortamenti, ha generato un risultato positivo di circa € 2,2 milioni (€ 325 mila nel 2012).
Le plusvalenze da cessione diritti pluriennali calciatori ammontano a € 9.029.752 (€ 2.720.333 nel 2012) e riguardano principalmente Berardi ceduto alla Juventus con una plusvalenza di € 9 milioni.
I “Costi per acquisizione temporanea prestazioni calciatori” ammontano a € 1.465.931. Il prestito di Floro Flores è costato, come competenza 2013, € 630.137; quello di Farias € 478.904. Le minusvalenze risultano pari a € 580 mila.
Gli ammortamenti della rosa calciatori ammontano a € 5.595.351 (€ 2.860.044 nel 2012).

I costi.
I costi del personale aumentano da € 12,8 milioni a € 22.753.185 e incidono per il 71,8% sul fatturato netto e rappresentano il 56% dei costi della produzione.
Considerando anche gli ammortamenti dei calciatori, il costo del “fattore lavoro” incide per l’89,5% sul fatturato netto.
Gli ammortamenti e le svalutazioni pari complessivamente a € 6 milioni (€ 2,9 milioni nel 2012) rappresentano il 15,1% dei costi della produzione.
I costi per servizi ammontano a € 4.346.106  (€ 2,7 milioni nel 2012) e comprendono € 1.339.350 (€ 865.855  nel 2012) per costi specifici tecnici, che riguardano principalmente da spese sostenute per i procuratori sportivi.
L’affitto del “Mapei Stadium”, per l’importo di competenza del 2013, è stato pari a € 428.493.

Il Punto di Pareggio.

Il risultato prima delle imposte è positivo per € 916 mila. Nel 2012 era positivo per € 2,2 milioni e nel 2011 era positivo per € 1,1 milioni. La gestione economica sembra equilibrata, ma dipende dai ricavi della sponsorizzazione Mapei.
Le imposte pari a € 1.073.321 hanno determinato la lieve perdita di esercizio pari a € 157.699.

Conclusioni.

L’importante valore della sponsorizzazione da parte della società controllante, in chiave Fair Play Finanziario, potrebbe trovare una parziale giustificazione nel “naming rights”, tuttavia sembrerebbe che sia la stessa società controllante ad aver acquisito la proprietà dello stadio e a rinominarlo ““Mapei Stadium - Città del Tricolore”.
Potrebbe essere un nuovo caso da approfondire per gli appassionati del tema, soprattutto se si confrontasse la sponsorizzazione del Sassuolo con i valori medi della Serie A, tenendo presente, tuttavia, che gli Amministratori hanno scritto che “nel corso dell’esercizio non sono state realizzate rilevanti operazioni con parti correlate concluse a condizioni di mercato non normali.”
Per quanto riguarda l’esercizio 2014, il Sassuolo per conseguire l’importante obiettivo della permanenza in Serie A, ha fatto degli importanti investimenti riguardanti l’acquisto di calciatori e ha assunto anche un altro allenatore. Gli stessi Amministratori hanno scritto che “gli investimenti, rivolti prevalentemente all’acquisto di giocatori affermati e di esperienza, hanno comportato un importante e considerevole sacrificio economico la cui manifestazione numeraria sarà materialmente visibile dal Bilancio semestrale 01.01.2014 – 30.06.2014 da presentare in COVISOC. Tali rilevanti investimenti si presume modificheranno la situazione patrimoniale/finanziaria della società e il trend economico della stessa.”
Nonostante l’impatto in termini di costi degli investimenti effettuati, bisogna anche mettere in evidenza che per il 2014 il Sassuolo potrà beneficiare per due semestri dei diritti TV della Serie A e forse potrà contare sul Player Trading, basti considerare la seconda metà di Berardi e il “diritto di riacquisto” su Zaza riconosciuto alla Juventus.
Oltre gli obiettivi sportivi tra cui la permanenza in Serie A, che è stata conseguita, gli Amministratori del Sassuolo rimarcano che tra gli obiettivi aziendali ci sono anche le attività di promozione e utilità sociale e, infatti, il Sassuolo ha partecipato a numerosi eventi con tali obiettivi.


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