Luca Marotta
L'Allianz Arena München Stadion GmbH è una società controllata
da FC Bayern München AG e si occupa della gestione dell’omonimo stadio di
calcio a Monaco di Baviera con i relativi servizi accessori come parcheggi,
ristorazione, aree ospitalità e negozi. A sua volta controlla la società Allianz
Arena Payment GmbH, con una quota di possesso pari al 100%.
Il 27 aprile 2006, FC Bayern Monaco acquistò temporaneamente
il 100% delle azioni della Allianz Arena, con l’impegno al riacquisto entro il
30 giugno 2010 del 50% da parte della società cofondatrice TSV Monaco 1860.
Tuttavia, Tale impegno è stato ufficialmente revocato il 25 aprile 2008. Tutte
e tre le parti si sono accordate per alleviare il TSV 1860 dei suoi obblighi,
che sono stati poi trasferiti al FC Bayern München AG, attualmente l'Allianz
Arena è una società ad azionista unico.
La società Alpine Bau GmbH ha costruito lo stadio e la posa
della prima pietra è datata 21 ottobre 2002, mentre la consegna è avvenuta il
30 aprile 2005. L’inaugurazione risale al maggio 2005. Il costo di costruzione,
come riportato dal sito ufficiale, è stato di circa € 340.000.000. In effetti,
al 30 giugno 2006, risultava un costo storico della voce terreni e fabbricati
per € 200.269.732,83 e la voce impianti e macchinari esponeva un costo storico
di € 149.391.477,57. Invero con la società Alpine Bau Gmbh sono sorte delle
controversie per alcune contestazioni, che sono terminate con una transazione
nel dicembre 2010.
In genere, lo stadio di Monaco di Baviera è locato a titolo
oneroso per l'organizzazione di partite di calcio della Bundesliga a due
squadre di calcio: FC Bayern, TSV 1860 München. Inoltre, l'azienda può locare
lo stadio a terzi, come la
Federazione e/o la
Lega tedesca (DFB, DFL), per lo svolgimento di partite
internazionali e partite di coppa. Pertanto, la voce principale dei ricavi è
costituita dalle locazioni per eventi dello stadio e dei relativi Sky Box della
zona Vip, e non riguarda i ricavi da botteghino che sono gestiti dall’organizzatore
della gara, che prende in locazione lo stadio. Inoltre, ad esclusione dei
giorni dedicati alle partite, le strutture dello stadio possono essere messe a
disposizione per eventi aziendali ed è possibile l'apertura per i visitatori
che possono prenotare visite guidate a pagamento dello stadio.
Di seguito analizzeremo i dati del bilancio al 30 giugno
2011.
La struttura
dell’attivo patrimoniale.
Il valore dell’attivo al 30.06.2011 è diminuito su base
annua di € 6,3 milioni assestandosi a € 289.853.031,26. I componenti principali
dell’attivo sono: le immobilizzazioni immateriali per € 47 mila (€ 55 mila nel
2009/10); le immobilizzazioni materiali nette per € 256,4 milioni (€ 265,9
milioni nel 2009/10); le immobilizzazioni finanziarie per € 25 mila, dato
invariato e riguardante la partecipazione in Allianz Payment Gmbh; i crediti
per € 22,7 milioni (€ 22,8 milioni nel 2009/10); le disponibilità liquide e
mezzi equivalenti per € 9,5 milioni (€ 6,1milioni nel 2009/10); i risconti
attivi per € 1,2 milioni.
La variazione negativa del totale delle attività è dovuta
principalmente all'ammortamento e alle svalutazioni delle immobilizzazioni, in
particolare quelle riguardanti lo stadio e gli impianti tecnici (€ 9,6
milioni). Mentre, le disponibilità liquide sono aumentate di € 3,4 milioni.
Il valore contabile netto della voce “terreni e fabbricati”
diminuisce da € 253.528.887,00
a 244.616.144,00. La variazione è stata determinata prevalentemente
dal calcolo degli ammortamenti per € 8,6 milioni. Il costo storico della voce
“terreni e fabbricati” ammonta a circa 301 milioni di euro, ma bisogna tener
presente che durante l’esercizio 2007/2008 è stato incrementato di €
100.546.722,97, importo stornato dalla voce “impianti e macchinari”. Il valore
contabile netto della voce “impianti e macchinari” è di € 10.787.529,00, mentre
il costo storico è di circa 51 milioni.
Il Patrimonio Netto
Il patrimonio netto ammonta a € 49,4 milioni e finanzia il
17% dell’attivo e il 19% delle immobilizzazioni. Durante il 2010/11 si è
registrato un apporto di capitale per 35 milioni che è servito per ridurre
l’indebitamento di 39,5 milioni.
Le Passività
Al 30 giugno 2011, i Debiti verso banche ammontavano a €
122.949.000 (€ 162,4 milioni nel 2009/10), di cui € 4.508.000 entro l’esercizio
successivo. L’importo con scadenza superiore ai 5 anni è di € 97.344.000. Durante
l’esercizio 2010/11 si è proceduto ad un rimborso di 39,5 milioni. I Debiti
verso banche riguardano mutui garantiti da ipoteche per un importo di 150
milioni di euro. I debiti verso soci ammontano a € 40 milioni e hanno una
scadenza superiore ai 5 anni.
La voce altri accantonamenti per rischi e oneri ammonta a €
10.751.500, mentre nel 2009/10 era pari a € 3.297.003,60. Tale voce si
riferisce alle potenziali perdite derivanti da un cross-currency interest rate
swap e a debiti vari.
I Ricavi.
Le fonti dei ricavi della società Allianz Arena München
Stadion GmbH comprendono il noleggio dello stadio per le partite, degli Sky
Box, delle sale convegni, la gestione dei ristoranti e dei chischi, dei
parcheggi e dei garage e dello store.
I ricavi per l'esercizio 2010/2011 sono stati di € 47.706.729,67
(€ 48,4 milioni nel 2009/2010) e hanno registrato una leggera riduzione di €
0,7 milioni. E’ un dato che dipende dal numero delle partite giocate: nel 2009/2010
si sono disputate 47 partite, nel 2010/2011 42 partite. Le conseguenze sono
state: € 0,6 milioni in meno nella ristorazione, € 1 milione in meno per l'affitto
dello stadio, € 0,3 milioni in meno per le altre locazioni, € 0,4 milioni in
meno per i ricavi da parcheggio e una diminuzione per gli altri ricavi di € 0,4
milioni. Una parte della riduzione complessiva è stata compensata dall’aumento
del prezzo degli Sky Box, i cui ricavi hanno segnato un incremento di € 2,2
milioni.
I Costi.
La prima voce di costo, con un’incidenza del 55,6%, è
rappresentata dagli oneri di gestione che sono pari a € 27.569.000, nel 2009/10
erano pari a € 23.474.000. Tra gli oneri di gestione assumono un’importanza
notevole quelli energetici. La seconda voce di costo per incidenza (22,2%) riguarda
gli ammortamenti delle immobilizzazioni, che risultano pari a € 10.984.000,
mentre nel 2009/10 erano pari a € 17.440.000, la riduzione è dovuta al minor
ammortamento per impianti e macchinari. Gli interessi passivi risultano pari a
€ 9.722.000, mentre nel 2009/10 erano pari a € 10.713.000. Le spese per il
personale ammontano a € 1.293.000, nel 2009/10 erano pari a € 1.395.000.
Il risultato netto del 2010/11 della società Allianz Arena
München Stadion GmbH evidenzia un utile di € 915.318,14, mentre nel 2009/10 si
era registrata una perdita di € 3.227.069,31
I risultati attesi.
Nel bilancio 2010/11 gli amministratori avevano scritto che
per la stagione 2011/2012 si prevedeva di nuovo un risultato positivo (con una previsione
minima di 38 partite), nonostante la previsione degli aumenti dei prezzi in
materia di costi, ma con un costo del finanziamento in ulteriore riduzione per i
rimborsi previsti. Inoltre, un contributo positivo, con un margine
significativo, avrebbe dato la finale di Champions League in programma il maggio
2012.
Invece, il risultato netto del 2011/12 della società Allianz Arena München Stadion GmbH evidenzia una perdita di 3,7 milioni.
Invece, il risultato netto del 2011/12 della società Allianz Arena München Stadion GmbH evidenzia una perdita di 3,7 milioni.
Anche per la stagione 2012/2013 gli amministratori hanno
previsto un risultato positivo (sempre con una previsione minima di 38 partite).
Conclusioni
Il giudizio sulla sostenibilità del debito è favorevole,
perché il risultato operativo 2010/11 risulta positivo per € 1.360.415,33,
comprensivo di interessi passivi per € 9,7 milioni e ammortamenti per € 10,9
milioni. Pertanto, possiamo ipotizzare un EBITDA positivo per € 22,1 milioni
che raffrontato ad un indebitamento finanziario netto di € 153,7 milioni, ci
porta a stimare un rapporto tra “Net Debt/EBITDA” di 6,96. Questo significa che
l’attività operativa è in grado di rimborsare il debito in circa 7 anni .
Elementi a supporto della tesi della sostenibilità del debito si riscontrano
nel fatto che € 97,3 milioni del debito bancario hanno scadenza superiore ai 5
anni e che 40 milioni del debito finanziario derivano dai soci. Infatti, se
escludessimo tale ultimo importo dall’indebitamento finanziario netto, il
rapporto di cui sopra si ridurrebbe a 5,14. Quindi il flusso di cassa generato
dall’attività operativa potrebbe restituire il debito in 5 anni, mentre la
maggior parte del debito ha scadenza superiore ai 5 anni.
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