Luca Marotta
Il Club Atlético Osasuna è un’associazione e, non essendo una
“Sociedad Anónima deportiva”, la legge spagnola prevede che il consiglio di
amministrazione deve garantire il 15% delle spese del club, in base al bilancio
preventivo. Dal punto di vista sportivo, l’Osasuna ha chiuso il campionato
2011/12 conseguendo il settimo posto, ad un solo punto dalla zona Europa
League, che migliora il nono posto del 2010/11.
Dal punto di vista economico, il Club Atlético Osasuna ha
chiuso l’esercizio 2011/12 con una perdita di € 1,7 milioni. Nell’esercizio
precedente era stato registrato un utile netto di € 1,5 milioni.
Il fatturato netto ha toccato la cifra di 25,4 milioni,
evidenziando un aumento di 1 milione di euro. Nel 2009/10 il fatturato netto
era pari a € 24,8 milioni e nel 2008/09 a € 29,4 milioni.
I ricavi da gare sono pari a € 745.441,60 (€ 782 mila nel
2010/11). I ricavi da soci e abbonati non variano di molto e ammontano a €
5.980.891,44. L’aumento di 1 milione si registra nei diritti TV che aumentano
da 14 a 15 milioni di euro. I ricavi commerciali ammontano a € 3,7 milioni, in
linea con l’esercizio precedente.
Gli altri ricavi operativi, non compresi nel fatturato
netto, diminuiscono a € 1.091.196,15, mentre nel 2010/11 erano pari a €
1.532.906,89.
Il costo del personale ammonta a € 23.457.456,33,
registrando un aumento dell’1,22%.
Gli ammortamenti aumentano del 15,1%, da 4,1 a 4,7 milioni
di euro.
Il risultato netto derivante dalle cessioni di
immobilizzazioni è positivo per € 4.492.807,00, mentre nell’esercizio
precedente era maggiore, essendo pari a € 8,4 milioni.
Il risultato della gestione finanziaria è negativo per € 1,4
milioni.
Il risultato prima delle imposte è negativo per € 1,7
milioni. Non essendo evidenziate imposte sul reddito, anche il risultato netto
è dello stesso importo.
Nel 2010/11 il risultato prima delle imposte era positivo
per € 1,5 milioni, nel 2009/10 era evidenziata un piccola perdita per €
41.853,42, nel 2008/09 la perdita era pari a € 192.754,01.
Il totale delle attività ammonta a € 83,4 milioni, nel
2010/11 era pari a € 85,3 milioni.
L’attivo non corrente è pari a € 46,1 milioni e registra un
incremento del 9%. L’attivo non corrente comprende i diritti relativi alle
prestazioni dei calciatori per € 10.218.131,93. Nel 2010/11 tali diritti erano
pari a € 7.229.114,87. Secondo il sito transfermarkt, attualmente la rosa
dell’Osasuna vale € 43 milioni e il pezzo pregiato è il difensore Miguel Flaño,
con un valore di € 5 milioni.
Le immobilizzazioni materiali ammontano a € 31,6 milioni. L’Osasuna
gioca a Pamplona in uno stadio capace di ospitare 19,800 spettatori. Tale
stadio fino al 2011 era stato oggetto di un’operazione di “marketing territoriale”, in
quanto c’è stato un accordo di sponsorizzazione col Governo della Navarra, che prevedeva,
per il diritto al nome, un compenso annuo di € 1,5 milioni, con la finalità di
promuovere il turismo in Navarra.
L’attivo corrente è pari a € 37,3 milioni e risulta in
diminuzione del 13%. I crediti ammontano a € 29,2 milioni, nel 2010/11
ammontavano a € 33,1 milioni.
Il patrimonio netto è positivo per € 14.565.865,29, ma in
diminuzione rispetto al 2010/11. La variazione è dovuta alla perdita
dell’esercizio. I mezzi propri finanziano il 17% dell’attivo totale.
Il passivo non corrente risulta pari a € 35.057.285,33 e
finanzia il 42% dell’attivo.
Il passivo corrente ammonta a € 33,7 milioni e finanzia il
40% dell’attivo.
I debiti verso il personale ammontano a € 3,1 milioni (€ 1,8
milioni nel 2010/11) e rappresentano il 13% del costo del personale. Molto più
elevato è il debito verso gli Enti Pubblici, che è pari a € 12,2 milioni, quasi
il doppio rispetto all’esercizio precedente.
Il debito finanziario lordo ammonta a € 48 milioni (€ 54
milioni nel 2010/11) e finanzia il 58% dell’attivo. I debiti bancari ammontano
a € 26,6 milioni (€ 31,3 milioni nel 2010/11) e finanziano il 32% dell’attivo.
Considerato che le disponibilità liquide ammontano solo a 715 mila euro (€ 3,3
milioni nel 2010/11), si ha un indebitamento finanziario netto di 47,3 milioni
di euro, che è quasi il doppio del fatturato netto.
I crediti verso enti sportivi ammontano a € 8,5 milioni (€
17,3 milioni nel 2010/11), mentre i debiti verso enti sportivi risultano pari a
655 mila euro (€ 152 mila nel 2010/11). I crediti verso enti sportivi dovrebbe
comprendere il credito verso il Malaga per la cessione di Nacho Monreal, che
pare costituisca una dei problemi che hanno causato il provvedimento relativo
all’esclusione delle competizioni UEFA a carico del Malaga.
Il bilancio preventivo per il 2012/13 prevede ricavi
complessivi per € 29,8 milioni e il costo del personale preventivato è di €
19.070.000. L’importo totale dei costi previsti è uguale all’ammontare dei
ricavi.
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