domenica 23 dicembre 2012

I conti dell’Osasuna.


Luca Marotta


Il Club Atlético Osasuna è un’associazione e, non essendo una “Sociedad Anónima deportiva”, la legge spagnola prevede che il consiglio di amministrazione deve garantire il 15% delle spese del club, in base al bilancio preventivo. Dal punto di vista sportivo, l’Osasuna ha chiuso il campionato 2011/12 conseguendo il settimo posto, ad un solo punto dalla zona Europa League, che migliora il nono posto del 2010/11.
Dal punto di vista economico, il Club Atlético Osasuna ha chiuso l’esercizio 2011/12 con una perdita di € 1,7 milioni. Nell’esercizio precedente era stato registrato un utile netto di € 1,5 milioni.
Il fatturato netto ha toccato la cifra di 25,4 milioni, evidenziando un aumento di 1 milione di euro. Nel 2009/10 il fatturato netto era pari a € 24,8 milioni e nel 2008/09 a € 29,4 milioni.
I ricavi da gare sono pari a € 745.441,60 (€ 782 mila nel 2010/11). I ricavi da soci e abbonati non variano di molto e ammontano a € 5.980.891,44. L’aumento di 1 milione si registra nei diritti TV che aumentano da 14 a 15 milioni di euro. I ricavi commerciali ammontano a € 3,7 milioni, in linea con l’esercizio precedente.
Gli altri ricavi operativi, non compresi nel fatturato netto, diminuiscono a € 1.091.196,15, mentre nel 2010/11 erano pari a € 1.532.906,89.
Il costo del personale ammonta a € 23.457.456,33, registrando un aumento dell’1,22%.
Gli ammortamenti aumentano del 15,1%, da 4,1 a 4,7 milioni di euro.
Il risultato netto derivante dalle cessioni di immobilizzazioni è positivo per € 4.492.807,00, mentre nell’esercizio precedente era maggiore, essendo pari a € 8,4 milioni.
Il risultato della gestione finanziaria è negativo per € 1,4 milioni.
Il risultato prima delle imposte è negativo per € 1,7 milioni. Non essendo evidenziate imposte sul reddito, anche il risultato netto è dello stesso importo.
Nel 2010/11 il risultato prima delle imposte era positivo per € 1,5 milioni, nel 2009/10 era evidenziata un piccola perdita per € 41.853,42, nel 2008/09 la perdita era pari a € 192.754,01.
Il totale delle attività ammonta a € 83,4 milioni, nel 2010/11 era pari a € 85,3 milioni.
L’attivo non corrente è pari a € 46,1 milioni e registra un incremento del 9%. L’attivo non corrente comprende i diritti relativi alle prestazioni dei calciatori per € 10.218.131,93. Nel 2010/11 tali diritti erano pari a € 7.229.114,87. Secondo il sito transfermarkt, attualmente la rosa dell’Osasuna vale € 43 milioni e il pezzo pregiato è il difensore Miguel Flaño, con un valore di € 5 milioni.
Le immobilizzazioni materiali ammontano a € 31,6 milioni. L’Osasuna gioca a Pamplona in uno stadio capace di ospitare 19,800 spettatori. Tale stadio fino al 2011 era stato oggetto di  un’operazione di “marketing territoriale”, in quanto c’è stato un accordo di sponsorizzazione col Governo della Navarra, che prevedeva, per il diritto al nome, un compenso annuo di € 1,5 milioni, con la finalità di promuovere il turismo in Navarra.
L’attivo corrente è pari a € 37,3 milioni e risulta in diminuzione del 13%. I crediti ammontano a € 29,2 milioni, nel 2010/11 ammontavano a € 33,1 milioni.
Il patrimonio netto è positivo per € 14.565.865,29, ma in diminuzione rispetto al 2010/11. La variazione è dovuta alla perdita dell’esercizio. I mezzi propri finanziano il 17% dell’attivo totale.
Il passivo non corrente risulta pari a € 35.057.285,33 e finanzia il 42% dell’attivo.
Il passivo corrente ammonta a € 33,7 milioni e finanzia il 40% dell’attivo.
I debiti verso il personale ammontano a € 3,1 milioni (€ 1,8 milioni nel 2010/11) e rappresentano il 13% del costo del personale. Molto più elevato è il debito verso gli Enti Pubblici, che è pari a € 12,2 milioni, quasi il doppio rispetto all’esercizio precedente.
Il debito finanziario lordo ammonta a € 48 milioni (€ 54 milioni nel 2010/11) e finanzia il 58% dell’attivo. I debiti bancari ammontano a € 26,6 milioni (€ 31,3 milioni nel 2010/11) e finanziano il 32% dell’attivo. Considerato che le disponibilità liquide ammontano solo a 715 mila euro (€ 3,3 milioni nel 2010/11), si ha un indebitamento finanziario netto di 47,3 milioni di euro, che è quasi il doppio del fatturato netto.
I crediti verso enti sportivi ammontano a € 8,5 milioni (€ 17,3 milioni nel 2010/11), mentre i debiti verso enti sportivi risultano pari a 655 mila euro (€ 152 mila nel 2010/11). I crediti verso enti sportivi dovrebbe comprendere il credito verso il Malaga per la cessione di Nacho Monreal, che pare costituisca una dei problemi che hanno causato il provvedimento relativo all’esclusione delle competizioni UEFA a carico del Malaga.
Il bilancio preventivo per il 2012/13 prevede ricavi complessivi per € 29,8 milioni e il costo del personale preventivato è di € 19.070.000. L’importo totale dei costi previsti è uguale all’ammontare dei ricavi.

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